Reduce dal terzo posto, con ben tre vittorie, conquistato nel VI nazioni femminile, il tecnico della nazionale donne, Andrea Di Giandomenico, terrà un corso di aggiornamento di II livello previsto per lunedì 20 aprile a Messina.
Accompagnato dal responsabile degli avanti, Tito Cicciò, e dalla team manager Giuliana Campanella – entrambi originari proprio di Messina – Di Giandomenico si occuperà del tema “Difesa da lancio del gioco”. A tal proposito, il presidente Fir Sicilia Orazio Arancio ha affermato che «è un piacere avere Andrea qui con noi, sia per l'amicizia che ci lega, che perché è un ottimo tecnico. Invito tutti gli allenatori siciliani a non farsi sfuggire l'occasione e partecipare numerosi». Il giorno dopo Andrea Di Giandomenico parteciperà, nell'ambito delle celebrazioni dell'80° compleanno del rugby messinese, all'incontro sul tema “Rugby: principi fondamentali e valori di riferimento”. E sempre nel pomeriggio del 21 aprile prossimo, accompagnato dal team manager Gino Troiani, l'allenatore degli azzurri sarà agli impianti del CUS Catania, nella Cittadella Universitaria, che ospitano l'Accademia Territoriale Fir Under 18. Tecnici, atleti, dirigenti ed appassionati saranno i benvenuti per dare di persona un sentito “in bocca al lupo” a Brunel per i prossimi mondiali, per i quali sta alacremente lavorando.
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Ed è giunto lo storico riconoscimento, da parte della Fir, dell'Italia Rugby Football League, che da adesso opererà sotto l'egida federale nella organizzazione e promozione dell'attività di rugby league, codice rugbystico contraddistinto dalla presenza di 13 giocatori in campo, con anche la variante a 9 giocatori, analoga al seven del codice union.
È un importante riconoscimento per l'attività svolta in questi anni, per lo sviluppo e la diffusione della disciplina in Italia, con molte tappe, eventi sportivi e formativi svolti anche in Sicilia.
Un lavoro svolto sia a livello nazionale, con le diverse edizioni del Campionato e della Coppa Italia, che internazionale: si veda la partita con il Kenya nel 2014, e l'incontro con i B.A.R.A. - British Asian Rugby Association, la storica formazione angloasiatica fondata da Ikram Butt, che si terrà a Roma il prossimo 16 maggio per il “White Ribbon Trophy” contro la violenza sulle donne. Da sottolineare la convocazione del siciliano Concetto D'Aquila nella compagine italiana guidata dal coach Ty Sterry.
Tra l'altro, nel pieno rispetto dello spirito e dei valori rugbystici, la Lega è attiva anche nel sociale con progetti (interventi in quartieri disagiati, nelle carceri e in Kenya) che mirano a portare speranza e solidarietà in realtà svantaggiate.
È bene sottolineare che il rugby league non è assolutamente in conflitto con il rugby union, anzi, soprattutto dopo questo riconoscimento, si pone come uno strumento per i giocatori, i tecnici, i dirigenti e gli arbitri per restare in attività anche oltre la regular season e confrontarsi con aspetti fisici, tecnici e tattici nuovi e stimolanti.
La Lega è strutturata in 3 comitati (nord, centro-sud e sicilia - di cui il responsabile è Gianni Saraceno, delegato provinciale Fir Siracusa) ed è a disposizione di tutti coloro che vogliono avvicinarsi a questa spettacolare variante del rugby con dirigenti e tecnici.
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