Si è svolta ieri, 12 dicembre, nella sede del Comitato regionale siciliano Fir, l'ultima riunione del Consiglio regionale dell'anno, aperta a molti ospiti, tra cui numerosi Presidenti e rappresentanti delle società siciliane.
Tra i punti all'ordine del giorno, si è discusso della seconda fase dei campionati, con particolare riferimento ai playoff per serie C1 e serie B. Inoltre, è stata varata la prima bozza del calendario del circuito seven under 18, che consta di 10 appuntamenti, e di quello senior, cominciando a lavorare in funzione anche di un campionato seven under 16, con lo scopo di partecipare con una selezione siciliana ai Giochi delle Isole del prossimo anno. Al sig. Giuseppe Maugeri è stato dato l'incarico di redigere un yearbook, al fine di cominciare un percorso di salvaguardia della memoria storica del movimento. Si sono anche stabilite iniziative per permettere il decollo dell'attività femminile e, con le economie ottenute di arricchire l'attività di selezione, ripetendo e, se possibile, incrementando la partecipazione ai tornei di categoria per le selezioni giovanili siciliane. Al fine di una migliore ottimizzazione del lavoro del Comitato sono stati azzerati gli incarichi ai Consiglieri e ai collaboratori esterni, e verranno riassegnati nella prossima seduta di Consiglio per ottenere una ancor migliore efficienza.
Il Comitato intende inoltre congratularsi con gli atleti siciliani convocati nelle nazionali under 18 e under 17 e con le loro società, certi che questo numero andrà aumentando di anno in anno.
Dopo la seduta del Consiglio, si è tenuta una riunione dei presidenti delle società, convocata già tempo addietro al fine di fare un punto della situazione del rugby in Sicilia, alla luce degli ultimi accadimenti. Ancora una volta l'unanimità dei presidenti ha espresso l'apprezzamento su quanto prodotto dal Comitato, che ha portato a un notevole incremento dell'attività svolta, raggiunta con un notevole abbassamento dei costi, particolarmente quelli di viaggio. Riguardo i fatti recentemente avvenuti, si è concordato di richiamare ognuno alle proprie responsabilità legate al ruolo di ciascuno in seno al movimento, al fine di garantire un più sereno svolgimento delle attività ufficiali, attraverso una reale condivisione dei progetti e di collaborazione tra tutte le componenti del movimento, concentrandosi su tutto ciò che legato al gioco del rugby: il resto deve interessare poco. In tale senso, il Comitato è sempre a disposizione del movimento. Il Presidente del Comitato, Orazio Arancio, ha rimarcato esattamente come l'interesse di tutti sia di puntare sull'attività sportiva, attraverso l'innalzamento della qualità del nostro gioco, con l'obiettivo di alzare il livello del rugby in Sicilia. Per tutto il resto, il Presidente Arancio ricorda che ognuno è libero di agire nelle sedi più opportune. Tutti i presidenti presenti si sono fatti carico delle responsabilità in tal senso, impegnandosi a far sì che tutto ciò che non è attinente al rugby resti fuori dal rugby. È stata rimarcata l'utilità di questa riunione, e ne è stata richiesta l'organizzazione con maggiore frequenza, richiesta che il Presidente è ben lieto di accettare, convinto com'è che il confronto sia il miglior mezzo per crescere. Al termine della riunione, come consuetudine del periodo e nel pieno stile rugbystico del “terzo tempo”, il Presidente Arancio ha invitato tutti ad una partecipata cena per il rituale scambio degli auguri. Questo il commento del Presidente Arancio: «Sono soddisfatto, per la massiccia presenza, segno che il movimento è vivo e tutti sono interessati al suo bene, e ancor più per aver raggiunto l'obiettivo di questa riunione, che era quello di riaffermare quanto di buono è stato sin qui fatto e trovare le migliori soluzioni per un'ulteriore crescita. Su certi attriti personali, sebbene non sia mio compito, è chiaro che ho il dovere di promuovere il confronto tra le parti, per instaurare un dialogo, solo attraverso il quale si può crescere. Colgo l'occasione per fare gli auguri tutto il movimento, e ai consiglieri, ai delegati, ai collaboratori senza il cui prezioso aiuto non potrei sicuramente operare. Auguro altresì a tutti di poter raggiungere i propri obiettivi».
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