Coronavirus, sospesa l’intera attività del rugby in Sicilia, come su tutto il territorio nazionale, sino al prossimo 15 marzo
La Federazione Italiana Rugby, facendo seguito al Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri dello scorso 4 marzo, ha deliberato la sospensione di tutta l’attività agonistica e non agonistica sul territorio nazionale dalla data odierna e sino al 15 marzo p.v. incluso. Il provvedimento riguarda ovviamente anche tutta l'attività in Sicilia e sostituisce la precedente comunicazione datata lunedì 2 marzo u.s.
La delibera fa seguito a consultazioni con il medico federale, la Commissione medica e l'Associazione italiana rugbisti e tiene in doverosa considerazione la tutela sanitaria dei tesserati e delle responsabilità in capo alle società affiliate FIR.
Lo svolgimento delle sedute di allenamento per l'attività agonistica (Seniores, U18, U16), da svolgersi a porte chiuse o all'aperto in assenza di pubblico, nei territori esclusi dalla sospensione totale di ogni attività, è subordinato all'obbligo delle associazioni e società sportive a mezzo del proprio personale medico, di effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano.
Lo svolgimento delle sedute di allenamento per l’attività non agonistica, da ricomprendersi tra quelle dello sport di Base (U14, U12, U10, U8, U6 e Old, Touch, Beach) è consentita esclusivamente ai soli fini dello svolgimento dell'attività motoria e subordinatamente al rispetto della raccomandazione di cui all’allegato 1 lett. d) Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, in data 4 marzo 2020, relativa al mantenimento tra i partecipanti della distanza interpersonale di almeno un metro.
FIR desidera inoltre rammentare alle società ed a tutti i tesserati le misure igieniche contenute all'allegato 1 del DPCM del 4 marzo e, nello specifico:
a) lavarsi spesso le mani. Si raccomanda di mettere a disposizione in tutti i locali pubblici, palestre, supermercati, farmacie e altri luoghi di aggregazione, soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
b) evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute e comunque evitare abbracci, strette di mano e contatti fisici diretti con ogni persona;
c) igiene respiratoria (starnutire o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);
d) mantenere in ogni contatto sociale una distanza interpersonale di almeno un metro;
e) evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri, anche durante l’attività sportiva;
f) non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
g) coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;
h) non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;
i) pulire le superfici con disinfettanti a base di cloro o alcol;
l) usare la mascherina solo se si sospetta di essere malato o si assiste persone malate.
La FIR ribadisce l'importanza di quanto sopra a massima tutela della salute di tutte le componenti del movimento, con l'intento di contribuire attivamente ad un efficace contenimento della crisi e nell’auspicio di un pronto ritorno all'attività sportiva.
Il Comitato regionale Sicilia FIR, dunque, si allinea alle disposizioni governative e federali per la prevenzione e contenimento del virus COVID-19.